Il Secolo 21

Approfondimenti, interviste, voci. Per non perdere la bussola.

IL SECOLO 21

with 3 comments

Il Secolo 21. L'informazione per il futuro di Genova

Il Secolo 21 è un esperimento informativo.

Una sfida in questa epoca di rovesciamenti sociali e culturali.

In un mondo dove le tecnologie hanno notevolmente potenziato l’ accesso all’informazione da parte del cittadino, corrispondendogli nuovi poteri (ma anche nuovi doveri) e mentre la stessa crescita esponenziale di differenti fonti di informazione crea le basi per un indistinto flusso continuo di notizie e interpretazioni della realtà,  Il Secolo 21 ha come obbiettivo il fornire un’informazione basata su un concetto tradizionale di giornalismo,  giornalismo che indaga, racconta, non rifiuta una domanda per imbarazzo e non giustifica il silenzio per sudditanza o la retorica per compiacenza. Il nostro lavoro punta a dare spazio alle voci che rimangono confinate all’esterno del dibattito pubblico, interrogate solo di rado e con i pregiudizi di una politica autoreferenziale, retorica e ancorata al secolo scorso.

I nostri doveri ci sono chiari, essere onesti ai lettori e a noi stessi, cominciare, scrivendo,  a tessere le basi per una civiltà del XXI secolo, dove i diritti umani, dei lavoratori, non siano l’unico aspetto indebitamente archiviato dal secolo che ci siamo lasciati alle spalle.

IL GIORNALISTA:

Il giornalista non finisce il suo lavoro quando ha terminato l’articolo, butta via la penna, e sospira sollevato: per oggi basta. Nel mondo non esiste una “chiusura”, come nelle redazioni. Il giornale esce, ma il mondo va avanti ed il giornalista, quello vero, già osserva e guarda al domani, al dopodomani, cerca la prossima “materia”, quel misterioso condensato di propositi e incidenti, di tragedie che colpiscono i popoli e di smorfie della stupidità, di intrighi umani e concatenazioni del Caso, in ogni istante, dappertutto nel mondo. Scrivere sui giornali è una condizione, una condizione nervosa.

Di solito preferisco il giornalismo che assomiglia alla poesia, piuttosto che la poesia che assomiglia al giornalismo…Amo quella tensione nervosa, amo quell’istante in cui sento di essere riuscito a catturare qualcosa del tempo che scorre.

SA’NDOR MA’RAI

Written by Il Secolo21

ottobre 13, 2009 a 10:54 am

3 Risposte

Subscribe to comments with RSS.

  1. Concordo, ma occhio a guardare il mondo nelle sue varie sfaccettature e.g. Il premio Nobel per la pace e’ stato dato ad un gentiluomo nell’atto di rinfocolare un conflitto”. Per vincerlo, direte? Chi ne e’ mai sicuro!
    Omnes vulnerant, ultima necat!

    Anonimo

    dicembre 12, 2009 at 10:50 PM

  2. Sonno italo-brasiliano e ho visuto a Genova 20 anni fa. Mi manca molto la città e la sua cultura. Questo montaggio di un tsunami al porto zeneize da dove ho partito deffinitivamente d’Italia mi lascia spaventato. Tutti noi dobbiamo cambiare mentalità eccologica urgentemente oppure vedremo questa fantasios imagine si divventare realtà!

    Piccoli Sergio

    novembre 1, 2010 at 2:15 PM

    • Buongiorno caro italo-brasilero,
      lo tsunami che travolge il porto di Zena è un’immagine che rappresenta Il Secolo 21 mentre si appresta a portare acqua nuova alle sorgenti di una città ormai arida e senza stimoli. Quindi non preoccuparti, e se poi dovesse arrivare davvero, ce lo saremo solo meritati…

      Il Secolo21

      novembre 1, 2010 at 4:22 PM


Lascia un commento