Archive for dicembre 2009
Il Parlamento italiano e gli stupefacenti. Riflessioni sulla relazione annuale sulle tossicodipendenze. Di Carlos Rafael Esposito
La droga è come la spazzatura: va rimossa. E’ giusto non inquinare l’ambiente fuori, ma soprattutto non inquinare le persone dentro. Con questo magnifico incipit inizia la relazione del Parlamento sulla stato delle tossicodipendenze in Italia nel 2008.
Omicidio allo Zapata: occhio agli sciacalli. Di Salvatore Palidda
L’uccisione per accoltellamento di un giovane di 17 anni domenica sera davanti o dentro al centro sociale Zapata è senz’altro un fatto orribile e insopportabile ancor più di qualsiasi altra morte perché si tratta dell’uccisione di un giovane. Sicuramente atroce per i familiari e amici, una tale tragedia colpisce anche chi cerca di aiutare i giovani a evitare di scivolare nello scontro per costruirsi qualche possibilità di sopravvivenza pacifica in una congiuntura economica e politica fra le più sfavorevoli ai giovani. Leggi il seguito di questo post »
SICUREZZA: ISTERIA COLLETTIVA O REALE PREOCCUPAZIONE? INTERVISTA A FRANCESCO SCIDONE ASSESSORE ALLA CITTA’ SICURA DI GENOVA.
Nell’Italia del XXI secolo gli assessorati alla sicurezza sono spuntati come funghi, ogni comune, anche il più piccolo, sembra aver trovato un nuovo vigore legislativo nelle ordinanze che regolano questa materia. Ma in concreto, che significa amministrare una collettività in nome della sicurezza? Sono giustificate le intromissioni nella sfera privata dei cittadini che vedono sacrificati sempre più spazi di libertà a favore di questa bulimia normativa o si tratta al contrario di un necessario adeguamento dei comportamenti di gruppo a un nuovo rigore morale che genera come risultato un nuovo modello di vita pubblica?
Lo abbiamo chiesto a Francesco Scidone assessore IDV alla città sicura di Genova. Leggi il seguito di questo post »
Vilipendio allo Stato. Quando l’ironia tocca nervi scoperti.
I nervi in questura sono scoperti. Le inchieste giudiziarie hanno aperto in molti cittadini un legittimo sospetto. Cosa succede in Via Armando Diaz 2? Quanti poliziotti sono abituali consumatori di cocaina? Cosa è stato fatto per prevenire questa scabrosa situazione? In piazza, nel frattempo, mentre gli studenti manifestano per un’educazione propria di un paese civile, alcuni dei loro slogan, indirizzati alle ultime vicende di cronaca, hanno talmente turbato gli agenti della DIGOS da portarli a comunicare ad un magistrato la notizia di reato: ” Vilipendio allo Stato“. Leggi il seguito di questo post »
Che succede in Via Armando Diaz 2?
La questura di Genova è sotto tiro. I riflettori dell’attenzione pubblica sono rivolti al numero 2 di Via Armando Diaz perché negli ultimi anni più di un caso ha portato a livello di dominio pubblico il consumo e traffico di sostanze stupefacenti ad opera di personale in divisa. Personale che ha lavorato nella repressione degli stessi reati che commetteva.
Amadou: ” Chiedo il permesso per una vita normale.”
Amadou nasce nel 1985 e arriva in Italia nel 2007. Come tanti suoi coetanei senegalesi aspettava di trovare in Italia ben’altra vita che quella vissuta in nero che è costretto a vivere grazie alle normative sull’immigrazione vigenti. Il suo racconto ci conduce in una prospettiva inedita, quella di chi percorre i chilometri per vendere le proprie mercanzie, perché è l’unica possibilità che ha per sopravvivere nel Belpaese. Leggi il seguito di questo post »
Per uno studio dei manifesti elettorali delle regionali 2010
A Marzo 2010 gli elettori liguri saranno chiamati alle urne per scegliere il loro rappresentante, il Governatore regionale. Sono partite infatti di buon tempo le rispettive campagne di marketing politico per destare interesse, accaparrarsi le simpatie, informare gli elettori sulle eventuali
differenze delle rispettive liste. Insomma gli esperti di comunicazione dei rispettivi schieramenti hanno messo in campo le loro competenze sfornando i manifesti che in questo periodo di attesa saranno il vettore dei messaggi della compagine del centro sinistra ( Burlando) e della compagine del centro destra ( Biasotti). Leggi il seguito di questo post »
Zurigo Genova, il futuro della moschea e gli zingari di La Spezia.
Sull’asse Zurigo- Genova si riaccende la protesta. Ieri c’è stata una manifestazione di cittadini contro la costruzione della moschea nel quartiere Lagaccio. I leghisti, sobillati dal recente referendum elvetico, che pone un alt alla costruzione di nuovi minareti, hanno deciso di battere il ferro finché è caldo e di portare nuovamente la protesta in strada. Ma che paura hanno questi cittadini di concedere un luogo di culto degno ad una comunità che a Genova conta 10 mila presenze? Leggi il seguito di questo post »