Posts Tagged ‘spinello’
L’ora di stupefacenti: per una nuova pragmatica scolastica. Di Carlos Rafael Esposito
Nelle scuole italiane i ragazzi si drogano. Come affrontare questa evidenza, senza la solita dose di paternalismo ipocrita? Come invertire la tendenza che porta frequentemente tanti adolescenti a voler cercare nuovi percorsi portandoli spesso a scoprire quelli più pericolosi? In che modo fornire le basi per scongiurare reiterate tragedie familiari che con l’informazione disponibile ai giorni nostri dovrebbero essere notevolmente diminuite?
La scuola, eterno cruccio di generazioni di giovani adulti che si accingono a diventare uomini. All’interno delle scuole i ragazzi socializzano, imparano a scegliere e fanno, in un certo senso, le prime esperienze che nel bene e nel male li porteranno ad essere gli uomini che saranno.
Fra le altre cose, all’interno della scuola, gli adolescenti fanno il loro incontro con il mondo degli stupefacenti, legali ed illegali, e proprio la delicatezza della loro età e il potenziale distruttivo di queste sostanze sono il tema attorno al quale ruota questa riflessione. Leggi il seguito di questo post »
Libertà una prostituta. Di Vincenzo Andraous
Questo lavoro si inserisce all’interno di un’inchiesta del Secolo 21 sui disturbi del comportamento nell’adolescenza.
Bulli, droga, adolescenti in affanno e adulti in preda al panico, comunicazione balbuziente e mala gestione dei conflitti che degenerano, insomma un effetto trascinamento che non assolve nessuno, anzi crea le basi per sempre nuove drammaticità.
Siamo abituati a vedere e pensare agli effetti causati dalla droga, quella dei composti chimici, dei derivati, delle sostanze dai nomi bizzarri, e non ci accorgiamo di quanto sta accadendo e sbancando alle fondamenta la nostra società di primi della classe. Leggi il seguito di questo post »
Il Parlamento italiano e gli stupefacenti. Riflessioni sulla relazione annuale sulle tossicodipendenze. Di Carlos Rafael Esposito
La droga è come la spazzatura: va rimossa. E’ giusto non inquinare l’ambiente fuori, ma soprattutto non inquinare le persone dentro. Con questo magnifico incipit inizia la relazione del Parlamento sulla stato delle tossicodipendenze in Italia nel 2008.